OSTEOPATIA & GRAVIDANZA

 

La gravidanza è la condizione fisiologica della donna che inizia con la fase di concepimento del feto e continua con il suo sviluppo fino al momento del parto.

Durante questo periodo, il corpo materno subisce degli adattamenti e delle modifiche strutturali e fisiologiche per ospitare al meglio la crescita del bambino.

I cambiamenti ormonali determinano lassità delle articolazioni legamentose (per via della relaxina). Inoltre le maggiori modifiche che si verificano avvengono a livello del sistema muscolo-scheletrico, con ad esempio cambiamenti a livello di:

  • bacino, con il feto che cresce, si modifica poiché deve essere in grado di sopportare il peso e il volume sia dell’utero che si espande, sia delle strutture fetali;
  • centro di gravità della mamma si modifica, spostandosi in avanti, per poi con l'avanzare dei mesi porta all'aumento della curva lordosi lombare in iperlordosi e all'inclinazione anteriore del bacino;
  • colonna vertebrale lombare si adatta e compensa e i cambiamenti vascolari in atto possono portare a un apporto metabolico compromesso nella parte bassa della schiena
  • e anche il tratto della colonna dorsale si adatta aumentando la sua cifosi a seguito dell'aumento del seno; ecc.

(Casagrande D. et al, 2015) 

E' molto importante quindi che questo processo non incontri particolari ostacoli che possano rendere difficoltosa la naturalità del cambiamento in atto, in quanto appunto questi cambiamenti sono normali e fisiologici ma molto spesso, se la donna in passato ha subito traumi, incidenti, interventi chirurgici e soffre o ha sofferto di dolori, fanno fatica ad adattarsi e a compensare, determinando quindi sintomi e dolori durante la gravidanza.

 

L’osteopatia rendendo più funzionale e mobile le strutture andate in blocco e in disfunzione, risulta un valido aiuto e un supporto per garantire una gravidanza più facile e piacevole, essendo un approccio dolce e non invasivo, sia nei confronti della neo mamma, sia nei confronti del suo bambino (Lavelle, JM 2012).

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Ma vediamo ora nel dettaglio cosa succede a livello di modificazioni al sistema muscolo-scheletrico nei vari trimestri.

Nel primo trimestre vi è una fase cosìdetta di adattamento, dove si verificano dei cambiamenti a livello del bacino, del centro di gravità e del seno, quindi di conseguenza del tratto della colonna lombare, del tratto cervico-dorsale e della cifosi della colonna dorsale.
Proprio in questo trimestre le parole chiave sono «cambiamento» e «adattamento», poiché in genere la gravidanza si fa sentire nel corpo e nella mente: c’è un grande cambiamento in arrivo, al quale è necessario adattarsi..

Molto comune in questo trimestre sono la comparsa di nausee e iperemesi gravidica (e questo sembra essere legato ai cambiamenti fisiologici ormonali che avvengono per permettere un’ottimale sviluppo fetale), e dolori alla schiena per modificazioni muscolo-scheletriche che si stanno verificando, quali aumento delle cifosi dorsale e chiusura dei cingoli scapolare a causa dell’aumento del seno.
Ciò può determinare rispettivamente:

  • dolore costale,
  • dolore diaframmatico
  • sindrome dello stretto toracico superiore

 

Nel secondo trimestre vi è una fase di benessere, poiché è il momento in cui comincia a stabilirsi una vera e propria relazione tra la futura mamma e il suo bambino.

L’utero sale dal bacino verso l’addome. La futura mamma può percepire il movimento fetale, come pure può notare dolori da stiramento sopra la sinfisi pubica poiché vi sono modifiche con un accorciamento ulteriore della muscolatura posteriore (paravertebrali) e uno stiramento della muscolatura addominale anteriore.

I disturbi più comuni che si possono verificare in questo trimestre sono:

  • sempre a carico della colonna con dolori alla schiena, dolori simil sciatalgia
  • dolore alla cervicale e al passaggio cervico-dorsale con comparsa della sindrome del tunnel carpale tendenzialmente bilaterale
  • problematiche all’intestino con stitichezza ed emorroidi
  • fastidi alla circolazione con gambe gonfie, stanchezza alle gambe e crampi 

 

Nel terzo trimestre vi è una fase di sovraccarico e di preparazione al parto. I cambiamenti meccanici e strutturali diventano massimi.
Si verifica un forte carico, dato dal peso del bambino, sulla sinfisi pubica e sul pavimento pelvico, e un aumento notevole della lordosi lombare.

Come risultato di queste importanti modificazioni biomeccaniche, sono molto comuni dolori come:

  • mal di schiena, dolore lombare,
  • dolori alle gambe, pesantezza e gonfiori agli arti inferiori
  • pubalgie o comunque dolori inguinali.
  • sono molto frequenti, sempre come conseguenza di notevoli cambiamenti strutturali, circolatori e ormonali, il reflusso esofageo, la stitichezza e le emorroidi
  • infine molto comuni sono anche dolori alla cervicale e mal di testa di tipo miotensivo.

 

Proprio per tutte queste modifiche che il corpo della donna subisce in gravidanza è dunque importante e necessario pensare anche ad una preparazione biomeccanica al parto generale di tutto il corpo, anche a scopo preventivo, non solo quando si verifica il dolore.

L’osteopatia, infatti, oltre a ridurre il dolore e migliorare la qualità di vita della neomamma e del futuro nascituro, rappresenta un valido aiuto e supporto per equilibrare al meglio le modifiche che avvengono donando alla futura mamma un benessere generale che le permetterà di vivere questo periodo in maniera più serena possibile.

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Il trattamento osteopatico è controindicato in caso di:

  • Perdite vaginali: dire alla donna incinta di riferirle al proprio ginecologo al fine di evitare infezioni che possono causare problematiche di ritardo al feto.
  • Gravidanze extrauterine 
  • Complicazioni placentari
  • Contrazioni premature

 In questi casi, sarà fondamentale rivolgersi al proprio ginecologo. 

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OSTEOPATIA & POST PARTO/ALLATTAMENTO

Durante il post-parto l’osteopatia può essere un valido aiuto per velocizzare il recupero dell’equilibrio muscolo scheletrico e di eventuali esiti cicatriziali da taglio cesareo o da episiotomia ed essere di supporto durante l'allattamento per rendere più piacevole e serena questa fase, ove si possono verificare dolori quali dolori alla schiena in particolare al tratto della colonna vertebrale dorsale e/o cervicale. 

Inoltre durante il post-parto la donna può soffrire di incontinenza urinaria, anche in forma molto lieve, a causa del parto.

L’osteopatia, mediante tecniche volte al riequilibrio e corretti funzionamento dei muscoli pelvici, coadiuvata ad una ginnastica perineale specifica (qualora sia necessaria), aiuta la risoluzione dell’incontinenza urinaria.

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Bibliografia

  • Lavelle, JM (2012) Osteopathic Manipulative Treatment in Pregnant Women. JAOA; (6)112: 343-346.
  • Casagrande D, et al (2015) Low Back Pain and Pelvic Girdle pain in Pregnancy. J Am Acad Orthop Surg; 23(9): 539-49.
  • Liddle SD, et al (2015) Interventions for preventing and treating low back pain and pelvic pain during pregnancy. Cochrane Database Syst Rev; 15(9).
  • Sonmezer E, et al (2019) The effects of clinical pilates exercises on functional disability, pain, quality of life and lumbopelvic stabilizazion in pregnant women with low back pain: a randomized controlled study. J Back Musculoskelet Rehabil; 34(1):69-76.
  • Ferrari G. (2002) Dalla grande madre al bambino. Significato, poesia e pratica della maternità e della nascita. Edizioni Mediterranee

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