LA PRIMA VISITA OSTEOPATICA:

 

COS’E’ E COME AVVIENE?

La prima visita osteopatica rappresenta il primo approccio con il paziente. Ha la durata di 60/90 minuti. E’ articolata in più fasi:

  • RACCOLTA DATI RELATIVI AL DOLORE/DOLORI: durante questa prima fase avviene un colloquio con il paziente relativo al dolore o ai dolori per il quale esso si è presentato, alla sua storia clinica remota (traumi, incidenti, interventi chirurgici) e alla sua salute generale. Questa fase permette all’osteopata di capire le cause che hanno portato all’insorgenza della sintomatologia e soprattutto di capire se il paziente è trattabile o meno.
  • CONSULTO DEGLI ESAMI STRUMENTALI: gli esami strumentali (Rx, RMN, TAC, ecografia, esami del sangue, MOC..), se in possesso del paziente, sono molto utili per poter escludere condizioni cliniche per cui il trattamento osteopatico è controindicato, permettendo all’osteopata di lavorare in massima sicurezza nella tutela del paziente.  E’ molto importante quindi che il paziente, se possiede degli esami, anche vecchi e poco recenti, li porti durante la prima visita.
  • VALUTAZIONE DEL PAZIENTE: in questa fase vengono svolti, se necessari, prima test ortopedici e neurologici e test osteopatici specifici, e poi viene eseguita una valutazione posturale globale e relativa al dolore.

                                                                                  

 

TRATTAMENTO: il trattamento osteopatico viene eseguito in base ai dati emersi dalla raccolta dati e dalla valutazione/osservazione del paziente. Vengono utilizzate una serie di tecniche osteopatiche e manuali che possono essere suddivise in 4 categorie:

  • Tecniche viscerali
  • Tecniche strutturali: articolatorie e di manipolazione
  • Tecniche cranio-sacrali
  • Tecniche fasciali

Il trattamento osteopatico viene scelto in base all’età del paziente, alla sua sintomatologia e al suo quadro clinico generale.

      

    

 

 

  • CONSIGLI: per il mantenimento del trattamento si consigliano, quando necessario, degli esercizi specifici ed accorgimenti al fine di correggere posture sbagliate che possono interferire con la sintomatologia dolorosa.

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TRATTAMENTI OSTEOPATICI SUCCESSIVI ALLA PRIMA VISITA

Le sedute di trattamenti osteopatici successive, solitamente 3 o 4 a cadenza settimanale sono di controllo posturale e di trattamento osteopatico e hanno una durata di 45 minuti.

Al termine, in base al miglioramento ottenuto e alle esigenze del paziente, si eseguono dei trattamenti di mantenimento inizialmente bisettimanale, poi mensile fino ad arrivare all'obiettivo di 3-4 trattamenti osteopatici di mantenimento all'anno al fine di mantenere il benessere generale del corpo raggiunto ed evitare recidive del dolore.